Green Asset Ratio e Corporate Social Responsibility

Green Asset Ratio e Corporate Social Responsibility

La ricerca e gli studi sulla sostenibilità ambientale alla luce dei danni ambientali e climatici pregressi che continuano a minacciare in maniera inarrestabile, mettono in serio e continuo pericolo l'umanità ed il suo futuro.

Ebbene ricordiamo che fu già nel 2000 quando una comunità di scienziati portò al World Economic Forum la questione sul rischio climatico allertando le più grandi comunità finanziarie e multinazionali sul climate change. 

 

SOSTENIBILITA' FINANZIARIA vs STABILITA' FINANZIARIA

 

Solo pochi giorni fa, la European Banking Authority - EBA - con l'introduzione del documento sulla Environmental Social Governance, scrive con decisa attenzione e consapevolezza autorevole, che il sistema bancario necessita di un sistema di indicatori KPI - Key Performance Indicators - per migliorare la finanza sostenibile ovvero proteggere il tema centrale della sostenibilità del futuro del Pianeta terra.

L'EBA sottolinea l’importanza di aver un KPI Green Asset Ratio che sia supportato da altri KPI per poter comprendere come le istituzioni finanziano attività sostenibili per poter raggiungere gli obbiettivi dell’accordo di Parigi.

Già da tempo siamo tutti più attenti ai cambiamenti climatici e a tutto quello che possiamo fare per salvaguardare e migliore il nostro futuro e quello del pianeta. In quest’ottica dovranno andare anche gli investimenti i quali dai primi suggerimenti non dovranno essere più valutati solo ed esclusivamente in base al reddito che possono generare le attività e quindi da un punto di vista puramente economico e finanziario, ma anche dal punto di vista della sostenibilità finanziaria e di gestione dei rischi con una decisa cura degli aspetti di natura ambientale, sociale e di governance.

L’ EBA, European Bank Authority che fornisce la consulenza sugli indicatori chiave relativi alle prestazioni, ovvero i KPI, ha evidenziato la necessità di aver un Green Asset Ratio (GAR).

 

 

I CRITERI ESG DEI NUOVI INVESTIMENTI

 

La maggioranza degli investitori si accostano sempre più a investimenti che rispettino i parametri sopra citati e disposti dalla UE, i criteri ESG sono i seguenti:

Criterio E - Environmental, è il parametro che fa riferimento all’ambiente, alle emissioni di anidride carbonica, alla riduzione dell’utilizzo delle risorse naturali e alla sicurezza alimentare.

Criterio S – Social, e quindi il rispetto dei diritti umani, la parità, le condizioni sui posti di lavoro

Criterio G – Governance, riguarda ad esempio la diversità della composizione del consiglio di amministrazione di una azienda, la retribuzione paritaria per uomini e donne, il contrasto a ogni forma di corruzione.

Questo ultimo parametro è estremamente importante in quanto è quello tramite il quale gli osservatori esterni valutano l’azienda, tramite l’ESG Rating viene si definisce la validità di una azienda, impresa in relazione all’ impegno ambientale, sociale e di governance. Le agenzie specializzate elaborano il rating di sostenibilità tramite i dati che vengono forniti dalle autorità, dai dati forniti dalle aziende stesse e anche dalle informazioni pubbliche.

Il fatto che gli investitori puntino sulla sostenibilità delle aziende in cui investire porta automaticamente queste ultime a dover valutare sistemi che riducano gli sprechi e che tengano in considerazione tutti i consumi e le necessità dell’azienda stessa, pertanto una impresa che utilizzi risorse rinnovabili e riduca i propri consumi di energia, riscaldamento, acqua attrarrà sicuramente l’attenzione degli investitori.

L'EBA, European Bank Authority che fornisce la consulenza sugli indicatori chiave relativi alle prestazioni, ovvero i KPI, ha evidenziato la necessità di aver un Green Asset Ratio (GAR).

L'EBA ha pubblicato un parere in risposta alla richiesta della Commissione Europea per fornire la consulenza necessaria sugli indicatori e le direttive su quali parametri una impresa debba avere per essere definita sostenibile dal punto di vista ambientale con la tassonomia UE. 

 

 

I KPI e il GREEN ASSET RATIO

 

EBA elabora la metodologia di calcolo che i KPI dovrebbero possedere nonché le informazioni qualitative che verranno fornite tramite gli stessi KPI.

Il KPI principale proposto è appunto il GAR (Green Asset Ratio) che identifica gli asset delle istituzioni che finanziano attività sostenibili in linea con la tassonomia dell’Unione Europea, in particolare quelli in linea con il Green Deal Europeo e con l’accordo di Parigi. 

I dati raccolti dal GAR dovranno essere integrati con altri KPI che forniscono informazioni sull’allineamento tassonomico dei servizi e che siano diversi dai prestiti e dagli investimenti. Pertanto un investimento sarà considerato sostenibile solo nel momento in cui riuscirà a creare un valore attraverso una integrazione tra l’analisi finanziaria e quella ESG.

In quest’ottica di assoluta necessità di monitorare e soprattutto poter analizzare in modo efficace la solidità finanziaria di una azienda ma anche riuscire a fare una analisi predittiva della stessa per poter valutare e monitorare il livello di rischio del credito e degli stessi rischi finanziari si affaccia la possibilità per gli investitori di utilizzare il portale UNIGIRO.

Infatti UNIGIRO utilizza un sistema di monitoraggio e analisi assolutamente particolare, utilizzano per le analisi ben 100 indicatori KPI affiancati all’ Intelligenza Artificiale risulta esser un motore di analisi di bilancio ad alto contenuto tecnologico che riesce a monitorare e prevenire lo stato di crisi e di insolvenza di un’impresa.

UNIGIRO infatti analizza tutti i dati delle Camere di Commercio redando report dettagliati attraverso un processo automatizzato in linea con tutte le metodologie utilizzate maggiormente nel settore bancario e del private equity.

In un’ottica di miglioramento continuo, utilizzando l’Intelligenza Artificiale e con 100 indicatori KPI – UNIGIRO è in continua evoluzione per poter fornire ai propri clienti e investitori il miglior sistema di analisi predittiva con indicatori dinamici e non statici al fine di fornire analisi sempre più dettagliate e affidabili in tempo reale.

In merito, come già da anni sosteniamo, ribadiamo che il Credit Risk Management consapevole di utilizzare un'ampia gamma di indicatori dovrà necessariamente utilizzare il fondamentale KPI delle attività commerciali ed industriali che è il Capitale di Giro   

 

 

  


UNIGIRO - MONITORING ENTERPRISE CREDIT RISK


 

 


UNIGIRO è un facilitatore regtech di KPI dinamici ed estesi che supportano il monitoraggio verticale in tempo reale sulla sostenibilità finanziaria dell Imprese migliorando gli strumenti di risk management e di governance sociale.

MONITORING ENTERPRISE CREDIT RISK: il primo Smart XBRL Data Analytics Engine Toolkit in Europa per l'Analisi dei Rischi Finanziari che monitora in tempo reale affidabilità e merito creditizio delle Imprese. 

Guida Unigiro

UNIGIRO DEK 2021

Indicatori di Bilancio

Progetto

Risorse

Image
INFORMAZIONI GENERALI
EUROPEAN PRIVACY POLICY